martedì 16 maggio 2017

Stress e depressione in aumento tra le forze dell’ordine e gli operatori di soccorso

In questi ultimi anni molti studi di psicologia hanno confermato la tendenza all'aumento di condizioni di stress tra gli agenti di polizia, carabinieri e forze dell’ordine in generale, attribuendole in particolar modo ad una progressiva riduzione delle risorse economiche messe a loro disposizione a fronte di una maggiore richiesta di lavoro.
Inoltre, fattori come l’innalzamento dell’età media dei dipendenti, incremento del fenomeno immigratorio di clandestini e l’introduzioni di nuove leggi a cui polizia e carabinieri devono attenersi, contribuiscono negativamente alla salute psico-fisica degli operatori. Lo stress, infatti, è una condizione di tensione che può ridurre l'efficienza lavorativa della persona e di conseguenza può diventare un rischio per la sicurezza e l’incolumità propria e degli altri.
In momenti di particolare difficoltà è fondamentale essere consapevoli del fatto che è sempre meglio non reprimere il proprio stato d’animo, ma condividere i problemi e questioni di stress con esperti psicologi e, se necessario, intraprendere un percorso di “ripresa” con l’aiuto di uno psicoterapeuta
Chi lavora nelle forze dell’ordine, come confermano le ultime ricerche e le opinioni di numerosi studiosi, è costantemente a rischio di ansia e depressione, di disturbi da stress post traumatico e spesso sono soggetti alla sindrome del burnout, una condizione disfunzionale tipica delle professioni di legge e di soccorso, come poliziotti, carabinieri, medici, vigili del fuoco, insegnanti, caratterizzata da esaurimento emotivo e fisico e la perdita di interesse verso le persone. Anche i commenti del segretario generale nazionale del Silp Cgil ribadiscono il problema: “Fronteggiare aggressioni e violenze, essere testimoni di uccisioni o ferimenti, dover portare soccorso in condizioni di estrema sofferenze o calamità, mettere a rischio la propria vita e incolumità personale, sono eventi che mettono in pericolo la salute mentale. Per tutte queste ragioni gli operatori di polizia sono ad alto rischio di sviluppare disturbi come l'ansia e la depressione ed hanno un rischio di suicidio più alto rispetto alla popolazione.” 

Per questo motivo ConvenzionIstituzioni.it permette a tutti gli operatori della Pubblica Amministrazione e di Giustizia di accedere gratuitamente a particolari convenzioni a loro dedicate e con sconti vantaggiosi, condivise da professionisti di ogni settore, compresi psicologi e psicoterapisti, come riconoscimento per il costante impegno e l’apprezzabile risvolto sociale


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