venerdì 23 marzo 2018

Sospetto dirottamento: intervento di caccia militari nei cieli del Nord Italia


Attimi di panico nel Nord Italia ieri mattina: due forti boati hanno spaventato i cittadini di diverse regioni, scatenando il passaparola online in cerca di spiegazioni. Le spiegazioni non sono tardate ad arrivare, infatti i boati sono stati causati da caccia militari, due Eurofighter F-2000 decollati da Istrana,  sede del 51° stormo in provincia di Treviso, che hanno superato la barriera del suono
I caccia intercettori dell’Aeronautica Militare Italiana sono intervenuti prontamente dopo che l’agenzia italiana del traffico aereo aveva perso improvvisamente il contatto radio con un volo Boeing 777 dell’Air France, il quale avrebbe effettuato anche una "strana" manovra in volo.        
Per evitare il pericolo di dirottamento, i due caccia intercettori sono decollati, come conferma l’Aeronautica militare, dopo un ordine di scramble ricevuto dal CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente NATO responsabile d'area del servizio di sorveglianza dello spazio aereo
Il volo di linea è stato intercettato sui cieli della Lombardia, dove i piloti dei caccia hanno constatato l'assenza di problemi e il ripristino dei contatti radio.    
L'Aeronautica Militare Italiana, in un comunicato, spiega il motivo dei forti boati che si sono sentiti in tutto il Nord Italia: "per ridurre al minimo i tempi d’intervento, legati alla particolare situazione di necessità, i due velivoli militari hanno superato la barriera del suono. Ancorché la quota fosse elevata, le condizioni meteorologiche di vento e temperature hanno amplificato la propagazione dell’onda d’urto rendendola particolarmente udibile al suolo". 
Gli spazi aerei nazionali sono sorvegliati ogni giorno, 24 ore su 24, dall'aeronautica militare con la collaborazione di altri paesi appartenenti alla Nato.  


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