martedì 26 giugno 2018

Stop della Guardia Costiera italiana alle navi in acque libiche

guardia costiera italiana
In questo momento la nave porta container Alexander Maersk, battente bandiera danese, è ferma in mare al largo di Pozzallo con a bordo circa 200 migranti, soccorsi in mare dalla nave dell'Ong Lifeline, e sta attendendo da venerdì l’autorizzazione allo sbarco. La Maersk è una delle tante navi che nell'ultimo periodo hanno richiesto di attraccare nei porti italiani vicini e far sbarcare i migranti soccorsi, ma il nuovo governo italiano, oltre alla chiusura dei porti, sembra abbia intenzione di non far più intervenire le proprie forze armate se non nelle zone di propria competenza.   
Nelle ultime ore, però, la Guardia Costiera italiana ha lanciato un avviso ai comandanti delle imbarcazioni che incrociano in quell'area, quella più battuta dai gommoni con a bordo migranti e dalle Ong che li soccorrono.
Le navi che chiedono aiuto nella zona di mare di fronte alla Libia, e quindi fuori dall'area di ricerca e soccorso italiana, dovranno rivolgersi e coordinarsi con il Centro di Tripoli e con la Guardia Costiera libica, che sono le autorità competenti. 
Una mossa che cambia radicalmente il quadro delle operazioni nel Mediterraneo e che conferma ancora di più la netta presa di posizione dell'Italia.


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