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Nella tua vita privata, così come sul lavoro, possono capitare momenti in cui ti senti al limite della sopportazione. Non ne puoi davvero più. E spesso, questo accade perché non ti sei occupato di fissare bene i tuoi confini.
Ma che cosa intendo quando parlo di confini?
I confini personali sono quei limiti autoimposti che determinano cosa sia per te accettabile o meno, delimitano la tua zona di comfort e definiscono chi sei e come vivi.
Avere dei buoni confini e proteggerli significa utilizzare al meglio il tuo tempo e la tua energia, evitando dispersioni inutili. Significa poter adoperare le tue personalissime risorse come più ritieni opportuno.
Ma per riuscire a tracciare una linea di confine che ti permetta di preservare quanto più possibile la tua libertà di scelta e vivere una vita che sia davvero in linea con ciò che senti di essere, il primo passo è fare chiarezza.
Puoi iniziare interrogandoti su cosa sia davvero importante per te, entro quali limiti vuoi renderti disponibile, cosa sei disposto a sopportare, come ti vuoi sentire e quale immagine di te vuoi comunicare agli altri.
E poi, puoi imparare un’abilità fondamentale per iniziare a costruire una realtà in cui sentirti più a tuo agio: dire di no.
Perché?
Perché quando dici sì agli altri stai dicendo di no a te stesso, quindi è giusto farlo soltanto se ne sei pienamente convinto. Dire di sì senza cognizione di causa, o peggio ancora contro la tua volontà, può essere un modo per violare i tuoi Valori fondamentali e minare il tuo equilibrio interiore. Risultato: ti allontani progressivamente dalla tua armonia, benessere e felicità.
Hai paura a iniziare a dire di no per non pregiudicare le tue relazioni?
Non ti preoccupare. Dire di no non significa necessariamente essere scontrosi né maleducati. Anzi, lo si può fare con gentilezza, magari informando il tuo interlocutore sulle ragioni per cui non stai dicendo di sì. Non è detto che un simile approccio sia sufficiente in ogni frangente, ma in quel caso starà a te aumentare progressivamente la fermezza del tuo no.
Come?
Puoi apertamente informare la persona con cui ti stai confrontando del fatto che sta violando ripetutamente i tuoi confini e che non sei disposto ad accettare questo tipo di situazione. Puoi anche intimarla a smettere di farlo, o addirittura arrivare a pretendere che smetta. E nei casi peggiori, puoi anche arrivare a scegliere di interrompere la relazione con il tuo interlocutore, perché se persiste nel suo comportamento evidentemente non merita grande considerazione da parte tua.
Insomma, per quanto tu possa fare fatica a crederci, la responsabilità è sempre la tua. Sta a te guardarti dentro e capire cosa sia davvero importante. Sta a te determinare quali vuoi che siano i tuoi confini. E sta sempre a te farli rispettare.
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