"Chi dovrebbe dare l’esempio non lo sta facendo. Sta decadendo la sovranità del popolo italiano. Io non ci sto, protesto". Queste sono le parole pronunciate in un video su Facebook dall'agente di polizia Giovanni Piero Circonciso in seguito alla decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Dalla sera del 27 maggio, dopo il fallimento del tentativo di far nascere il governo a guida M5s e Lega e il rifiuto del Presidente di nominare come ministro dell’economia Paolo Savona, molte persone si sono scatenate sul web e sui social network con attacchi verbali e minacce all'indirizzo di Mattarella, monitorati costantemente dalla Polizia Postale.
Tra i numerosi "attacchi", ha fatto il giro del web il video dell'agente di polizia Circonciso. Rivolgendosi direttamente al Capo dello Stato, l'agente pronuncia parole dure, che mostrano la delusione per tutto ciò che sta succedendo in Italia. Il video è stato rimosso ed ora è in mano alla questura di Catania che sta valutando se ci possano essere risvolti penali o disciplinari per l’agente.
Circonciso è stato intervistato dalla trasmissione radiofonica La Zanzara, dichiarando: "Il mio messaggio è stato strumentalizzato, perché io non ho offeso nessuno né ho nominato la carica a cui si fa riferimento e questo mi dispiace molto. Mi assumo le responsabilità del mio gesto e ne subirò le conseguenze ma non mi pento di quello che ho detto. Ad ora non ho ricevuto comunicazioni di un procedimento nei miei confronti, anzi ho ricevuto vicinanza e solidarietà dai miei colleghi".
Segui Convenzioni Istituzioni su Facebook: