Il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha annunciato per oggi la convocazione dei segretari sindacali di Cgil, Cisl e Uil con lo scopo di firmare l’accordo per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici dopo 7 anni di blocco.
Il ministro promette un aumento medio di 85€, cifra considerata dai sindacati come il livello minimo e il punto di partenza per la contrattazione. Inoltre, sarebbero previste numerose assunzioni, soprattutto nell’ambito scolastico di insegnanti nuovi o precari, aiuti alle imprese e interventi nel “progetto pensioni”.
Il ministro promette un aumento medio di 85€, cifra considerata dai sindacati come il livello minimo e il punto di partenza per la contrattazione. Inoltre, sarebbero previste numerose assunzioni, soprattutto nell’ambito scolastico di insegnanti nuovi o precari, aiuti alle imprese e interventi nel “progetto pensioni”.
Tutto questo a quasi una settimana dal giorno in cui gli italiani verranno chiamati ad esprimere il proprio parere nel referendum costituzionale del 4 dicembre e questo porta a chiedere: l’impegno del governo per i dipendenti della pubblica amministrazione è finalmente concreto o è solo una manovra per ricevere consensi in vista del referendum?
Noi ci auguriamo che finalmente, dopo 7 anni di blocco degli stipendi, i dipendenti statali possano ricevere il giusto compenso per il loro lavoro e allo stesso tempo ci impegniamo per offrire un servizio utile e che consenta di risparmiare sulle spese quotidiane di tutta la famiglia.
Se sei un dipendente della Pubblica Amministrazione registrati sul portale www.convenzionistituzioni.it e scopri le convenzioni riservate a te.
Segui Convenzioni Istituzioni su Facebook:
