Attimi di paura alla stazione Centrale di Milano: durante lo svolgimento del loro lavoro, un agente della polizia ferroviaria in servizio con due militari dell’Esercito Italiano, in pattuglia mista per l’operazione Strade Sicure, sono stati feriti a coltellate da un ragazzo italiano di origini nordafricane durante un normale controllo.
Dopo aver chiesto i documenti, il ragazzo, già arrestato in passato per droga, ha estratto il coltello e ferito al braccio l'agente semplice, alla clavicola destra il caporalmaggiore e alla gola il militare semplice. L'uomo è stato poi bloccato da altri poliziotti arrivati in supporto; fortunatamente le condizioni dell'agente e dei militari non sono preoccupanti.
Recentemente la stazione Centrale di Milano è stata lo scenario anche di un altro evento: un controllo a tappeto delle forze dell’ordine nel corso del quale sono stati controllati e arrestati circa 50 migranti stabilizzati lì da tempo.
Soprattutto nelle grandi città la collaborazione tra polizia, carabinieri e militari è diventata di grande importanza per tutelare la sicurezza dei cittadini e, con l’ombra del terrorismo in Europa, il lavoro di migliaia di persone che lavorano nelle Forze dell'Ordine merita estremo rispetto.
Auguriamo una pronta guarigione ai due militari e all'agente della polizia ferroviaria feriti e ricoverati in ospedale, ringraziandoli per il loro impegno nel proteggere l’Italia.
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