Con l’inizio del 2017 il Corpo Forestale dello Stato è entrato a far parte dell’Arma dei Carabinieri secondo il decreto legislativo attuativo n. 177/2016 approvato dal Consiglio dei Ministri. Il nuovo reparto prende il nome di “Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri” con le stesse funzioni del Corpo Forestale, escluse quelle inerenti agli incendi, trasferite ai Vigili del Fuoco.
Il Comando è alle dipendenze del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, mentre i ruoli che ricoprono funzioni militari e di ordine pubblico sono di competenza rispettivamente del Ministero della Difesa e del Ministero dell’interno.
Il nuovo Corpo svolgerà attività nuove e differenti rispetto alle solite funzioni ricoperte dai Carabinieri e avrà il compito di garantire la sicurezza in campo sanitario, forestale, ambientale e agroalimentare, di tutelare il patrimonio archeologico e artistico, reprimere traffici illeciti e lo smaltimento illegale dei rifiuti, salvaguardare le riserve naturali statali riconosciute sia a livello nazionale che internazionale e molto altro.
In questi giorni sono state consegnate le nuove divise del Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, le stesse divise ordinarie dei Carabinieri con l’unica differenza del distintivo sul taschino sinistro della giacca, sul quale è riportato il nome del nuovo reparto.
La divisa tradizionale grigia verde dei Forestali per il momento verrà utilizzata ancora solo per operazioni sul campo con qualche modifica: il basco verde con la fiamma dei Carabinieri e il distintivo del nuovo Comando ambientale sul braccio sinistro.
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