Non fa marcia indietro dalle sue dichiarazioni Lavinia Flavia Cassaro, la maestra di Torino che la scorsa settimana è stata filmata mentre insultava gli agenti di polizia e i carabinieri durante il corteo contro Casapound.
La donna ora è indagata per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce e l'Ufficio scolastico regionale del Piemonte ha da subito avviato il procedimento disciplinare nei confronti della docente, notificando la sospensione in via cautelativa. Anche i genitori della scuola dove insegna si sono attivati immediatamente, richiedendo di allontanare la maestra .
Parole gravi e un comportamento che contrasta da quanto ci si aspetterebbe da una maestra, alla quale ogni giorno i genitori affidano l'educazione dei propri figli, non solo culturale ma anche civica.
Sulla questione è intervenuta anche la ministra Fedeli: "È inaccettabile ascoltare dalla voce di una docente parole di odio e di violenza contro le Forze dell’Ordine. Il rispetto per chi serve lo Stato, per chi, come quella sera a Torino, stava compiendo il proprio dovere per garantire la sicurezza dei cittadini, è sempre dovuto. Sempre e da chiunque. E a maggior ragione da una insegnante, il cui ruolo è non solo quello di trasmettere nuovi saperi e nuove competenze, ma anche quello di educare le nuove generazioni ai valori della legalità, del rispetto reciproco, della convivenza democratica”.
Ma Lavinia Flavia Cassaro non si è fatta intimidire dalle procedure di sospensione e possibile licenziamento, né dalle numerose critiche, così ieri ha preso parte a un corteo antifascista contro un evento elettorale di Forza Nuova, sfilando in prima fila insieme ad altre 250 persone.
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