Nella nuova Legge di Bilancio 2019, redatta dal Governo Lega-5 Stelle, sono stati aggiunti dei provvedimenti che andranno a modificare le procedure dei concorsi pubblici, incluso quello per diventare docenti nella scuola pubblica italiana.
Con la nuova riforma, i futuri insegnanti potranno accedere ai concorsi solo se in possesso della laurea e dei 24 crediti formativi previsti in specifiche discipline. Inoltre ci saranno dei posti riservati per i docenti precari che hanno svolto nel corso degli 8 anni scolastici precedenti l’avvio delle procedure concorsuali almeno 3 anni di servizio, senza aver necessariamente conseguito i 24 crediti.
Il documento riporta altre novità:
- il concorso pubblico sarà abilitante ai fini dell’insegnamento;
- i docenti vincitori del concorso rimarranno 4 anni nella stessa scuola in cui hanno svolto l’anno di prova;
- saranno aboliti gli ambiti territoriali introdotti dalla legge 107, quindi i docenti saranno nuovamente nominati su scuola;
- le modalità della prova orale potrebbero subire alcune modifiche per valutare al meglio il grado delle conoscenze e competenze dei candidati.
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