venerdì 2 luglio 2021

Suddivisione ereditaria tra fratelli

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Mio padre è morto nel 2003 e mia madre nel 2019. Eravamo tre figli, io, mia sorella e mio fratello che è, nel frattempo, deceduto nel 2016. Vorrei sapere: nell'asse ereditario, per la casa, oltre a me, mia sorella e i due figli di mio fratello rientra anche la sua vedova?

Dalla sua lettera non si comprende in capo a chi fosse in origine la proprietà della casa coniugale. Possiamo allora fare due ipotesi:
  • Prima possibilità: la casa era di proprietà dei genitori in uguale misura e perciò alla morte di suo padre, sua mamma avrà ereditato, quale quota indivisa, 1/3 della quota del marito e voi fratelli i restanti 2/3 in parti uguali. A seguito della morte della madre ogni figlio è erede, nella misura di 1/3 ciascuno, della quota del 50% già di proprietà materna più il 33% di quella paterna. Essendo il fratello deceduto prima di vostra madre, l’eredità di quest’ultima cadrà in successione, per rappresentazione, ai soli suoi figli, mentre la quota parte dei 2/3 dell’eredità paterna includerà, tra gli eredi del fratello, anche la vedova. 
  • Seconda ipotesi: la casa era solo della madre, quindi la quota di 1/3 della proprietà dell'intera casa spettante al fratello cadrà in successione andando a favore solo dei suoi due figli.


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Matrimonio tra anziano con Alzheimer e badante: i figli possono impedirlo?

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Mio padre ultranovantenne e benestante, con diagnosi di Alzheimer, vorrebbe sposare la badante che ha trent'anni meno di lui: e che ha già acconsentito! Cosa possiamo fare noi figli per impedirlo?

Allegando la documentazione medica di vostro padre, è consigliabile rivolgersi al Tribunale per ottenere, ove venga accertata l’incapacità di intendere e di volere del promesso sposo, una sentenza di interdizione che possa vietare le nozze e, in via di urgenza, sospenderle. E ciò nell’esclusivo interesse dell’anziano che deve liberamente contrarre le nozze nella piena comprensione, tra le altre, di tutte le relative implicazioni giuridiche ed economiche, non rilevando, in mancanza di ragioni ostative, quali l’incapacità di intendere e di volere, gli interessi economici e patrimoniali dei futuri eredi. 
Infine, nel frattempo, potrebbe essere dissuasivo inviare, tramite un legale di vostra fiducia, una diffida alla “fidanzata” a desistere dal proposito, avvisandola che potrebbero qui ricorrere gli estremi di reato di circonvenzione di incapace, passibile di denuncia e di severe sanzioni penali. 

Diversamente se il matrimonio dovesse essere celebrato, non rimarrà, per i figli che non abbiano già assunto le iniziative sopra descritte, che rivolgersi al tribunale per chiederne l’annullamento: il matrimonio civile infatti può essere impugnato con una richiesta di annullamento o di nullità quando sia celebrato in mancanza delle condizioni richieste dalla legge oppure in presenza di limiti o vizi.


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Investimenti immobiliari e prestiti familiari

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Per un investimento immobiliare avevo chiesto un prestito a mio fratello parzialmente restituito negli anni anche riconoscendo gli interessi, potendo contare molto sulla sua disponibilità ad attendere il saldo.