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Mio padre ultranovantenne e benestante, con diagnosi di Alzheimer, vorrebbe sposare la badante che ha trent'anni meno di lui: e che ha già acconsentito! Cosa possiamo fare noi figli per impedirlo?
Allegando la documentazione medica di vostro padre, è consigliabile rivolgersi al Tribunale per ottenere, ove venga accertata l’incapacità di intendere e di volere del promesso sposo, una sentenza di interdizione che possa vietare le nozze e, in via di urgenza, sospenderle. E ciò nell’esclusivo interesse dell’anziano che deve liberamente contrarre le nozze nella piena comprensione, tra le altre, di tutte le relative implicazioni giuridiche ed economiche, non rilevando, in mancanza di ragioni ostative, quali l’incapacità di intendere e di volere, gli interessi economici e patrimoniali dei futuri eredi.
Infine, nel frattempo, potrebbe essere dissuasivo inviare, tramite un legale di vostra fiducia, una diffida alla “fidanzata” a desistere dal proposito, avvisandola che potrebbero qui ricorrere gli estremi di reato di circonvenzione di incapace, passibile di denuncia e di severe sanzioni penali.
Diversamente se il matrimonio dovesse essere celebrato, non rimarrà, per i figli che non abbiano già assunto le iniziative sopra descritte, che rivolgersi al tribunale per chiederne l’annullamento: il matrimonio civile infatti può essere impugnato con una richiesta di annullamento o di nullità quando sia celebrato in mancanza delle condizioni richieste dalla legge oppure in presenza di limiti o vizi.
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