mercoledì 21 febbraio 2018

La polizia cinese si affida alla tecnologia per combattere i criminali


Occhiali tecnologici equipaggiati con una telecamera dotata di intelligenza artificiale, in grado di identificare in tempo reale sospetti e possibili criminali con un solo sguardo.
Questi nuovi dispositivi, sviluppati dall’azienda cinese LLVision, hanno superato i primi test individuando i sospetti selezionati in un database di 10mila persone in un solo decimo di secondo e da qualche settimana sono utilizzati dalla polizia ferroviaria di Zhengzhou, che è già riuscita a riconoscere e arrestare 7 persone sospettate e altre 26 che viaggiavano sotto falsa identità.
Riconoscere i lineamenti facciali dei sospettati anche in luoghi molto affollati, come stazioni ed aeroporti, confrontandoli con le foto segnaletiche presenti sui tablet di supporto, consente ai poliziotti di intervenire rapidamente, facendo così un grande passo avanti nella prevenzione e nella sicurezza. Tutto ciò, ovviamente, solleva importanti questioni in termini di privacy. Secondo William Nee, ricercatore di Amnesty International, gli occhiali consentirebbero di rintracciare anche dissidenti politici e minoranze etniche schedati dal governo di Pechino come ricercati, rendendo la sorveglianza del governo cinese onnipresente.


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