Il ricorso di 27 insegnanti con diploma magistrale, che speravano di essere assunti di ruolo negli istituti scolastici, è stato respinto dalle Sezioni Unite civili della Cassazione, le quali hanno confermato la decisione del 2017 del Consiglio di Stato di escluderli dalle graduatorie a esaurimento per le scuole materne ed elementari.
La Cassazione non ha riconosciuto nessun "eccesso di potere giurisdizionale" o presunta violazione delle norme comunitarie nel decreto con cui il Ministero dell'Istruzione stabilì, nel 2014, che gli insegnanti in possesso del solo diploma magistrale conseguito entro l'anno 2001/2002 e che non avessero partecipato alle sessioni di abilitazione o ai concorsi, non fossero inseriti nelle graduatorie a esaurimento, cioè le graduatorie a cui sono iscritti i docenti in possesso di abilitazione all'insegnamento e che sono utilizzate per le assunzioni di ruolo.
D'ora in poi queste figure verranno inserite nelle graduatorie d’istituto, cioè quelle che vengono utilizzate per le supplenze annuali e temporanee, ma l'Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, il sindacato che difende questa particolare categoria di docenti, ha dichiarato che chiederà ai giudici amministrativi di sollevare il caso di fronte alla Corte di Giustizia Europea.
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