Un'enorme discarica abusiva, destinata ai rifiuti tossici, ricavata da una cava dismessa alla periferia di Aprilia, in provincia di Latina. Un pericolo per l'ambiente e la salute dei cittadini che andava avanti dal marzo 2016.
È quanto ha scoperto la Polizia di Stato che nelle scorse ore ha sgominato un'organizzazione dedita al traffico illecito e sversamento di rifiuti pericolosi. Oltre 20 i provvedimenti restrittivi, nei confronti di altrettante persone, eseguiti durante l'operazione che ha portato anche a numerosi sequestri di società, fabbricati e terreni per diversi milioni di euro. Tra gli indagati, imprenditori delle province di Roma e Latina.
Le indagini - condotte dai poliziotti del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile di Latina e della Polizia stradale di Aprilia - hanno messo in luce, grazie anche all'uso di sistemi di videosorveglianza e intercettazioni, un traffico di mezzi pesanti che trasportavano i rifiuti nell'area. Rifiuti che venivano poi interrati con pale meccaniche, anche in piena notte.
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