«Si tratta - fanno sapere dal Miur - della prima delle prossime dieci azioni annunciate dalla Ministra nel corso della conferenza stampa sull’edilizia scolastica tenutasi lo scorso 18 luglio a Palazzo Chigi. Azioni che saranno messe in campo da oggi e fino alla metà di agosto».
Nello specifico, il decreto prevede uno stanziamento di 26.404.232 euro, cifra a cui vanno sommati gli «altri fondi che vengono stanziati annualmente per l’edilizia scolastica e, in particolare, per l’antisismica».
Le risorse maggiori andranno alla Campania (4.517.764,10 euro), alla Sicilia (3.952.713,53 euro), al Lazio (2.806.769,86 euro) e alla Calabria (2.273.404,38 euro).
«Le risorse - sottolinea il Miur - sono state ripartite secondo i criteri previsti dal dPCM del 12 ottobre 2015. I fondi, gestiti in raccordo con la Protezione civile, potranno essere spesi per interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici di proprietà pubblica situati in zone sismiche e - conclude il Ministero - per la costruzione di nuovi edifici scolastici nel caso in cui la realizzazione ex novo sia preferibile alla messa in sicurezza di quelli già esistenti».
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