venerdì 7 luglio 2017

Incidenti stradali mortali in aumento rispetto ai primi sei mesi del 2016: più 4.6 %


Nei primi sei mesi dell'anno gli incidenti stradali con esito mortale sono aumentati del 4.6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016 (da 695 a 727). Il dato emerge dal resoconto sui sinistri rilevati dagli operatori di polizia e sulla base dei dati della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

La relazione è stata presentata ieri a Roma, durante un convegno che si è tenuto alla Scuola superiore di Polizia

“Gli effetti della legge sull’omicidio stradale a quindici mesi dalla sua entrata in vigore. Il contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope”: questo il titolo dell'incontro organizzato per celebrare ulteriormente il 70° anniversario della fondazione della Polizia Stradale.

Polizia Stradale che, dal 25 marzo 2016 (data di entrata in vigore della Legge) al 4 giugno di quest'anno ha rilevato 843 incidenti mortali e 26.812 incidenti con lesioni, procedendo in 456 casi per il reato di omicidio stradale e arrestando in flagranza 25 persone.

Al centro del convegno anche gli effetti di sostanze stupefacenti, una le principali cause dell’incidentalità stradale. La campagna straordinaria di controllo sulle condizioni psicofisiche, avviata nel 2015 in 35 province ed estesa in 80, in questo senso, ha visto l’impiego congiunto della Polizia stradale, dei medici e personale sanitario della Polizia di Stato per gli accertamenti su strada.

Su 38.936 conducenti controllati con precursori alcoltest, fa sapere la Polizia, 2.088 sono risultati positivi anche alla verifica con etilometro, con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l.

Non solo. «I conducenti successivamente sottoposti ad esame comportamentale e al test di screening sulla saliva, per verificare la presenza di sostanze stupefacenti, sono stati 2.753, dei quali 675 risultati positivi ad almeno una sostanza stupefacente».



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